Sandmann - Raffaella Vaccari

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critica

LITURGIE

Credo che tutto il mondo creativo ed etico di Raffaella Vaccari si possa inscrivere sotto la categoria del “liturgico”, sia che esso prenda forma in un quadro, in un video o in una performance (queste le forme che predilige). 
Il rito che ogni liturgia inevitabilmente costruisce , stabilisce e celebra è il suo modo, del tutto peculiare, per esprimere il suo mondo. Ma quale è questo mondo? Visto che in arte, nell'opera d'arte, o c'è mondo non c'è nulla!? E visto che Raffaella ripudia quella forma contemporanea e patologica di vuota e inutile espressione dell'ego in cui purtroppo si applica la maggioranza dei suoi contemporanei, senza averne neppure la più vaga consapevolezza!? 
Penso che per Raffaella la liturgia non sia , in fondo, altro che il tentativo di indagare il mistero del linguaggio stesso, della vita e dell'universo relazionale per testimoniare, con garbo segreto, il suo grande e spesso irrisolto amore per l'arte.

Sandmann 
novembre 2010


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